Giovedì 5 ottobre, alle ore 16:00 inizierà il Festival dei Laboratori, appuntamento ospitato presso il Teatro San Domenico di Crema e organizzato da Water Alliance – Acque di Lombardia per analizzare gli effetti del recepimento della nuova Direttiva UE sulle acque potabili nel nostro Paese e quale impatto comporterà sulle specializzazioni dei Laboratori della Rete lombarda.
L’appuntamento sarà l’occasione ideale per presentare attività e obiettivi che vedono coinvolti i diversi attori del settore idrico.
“Il convegno di Water Alliance è un momento di incontro e confronto tra tutti i soggetti che si occupano di acqua, intessendo un dialogo non solo regionale, ma addirittura extra nazionale, portando sul tavolo l’expertise e l’impegno profuso dai nostri esperti e ribadendo, ancora una volta, come i nostri obiettivi, ovvero assicurare salubrità e sicurezza all’acqua che distribuiamo a oltre 9 milioni di cittadini, abbiano perfetta eco nella road map europea”
dichiara Enrico Pezzoli, alla guida di Water Alliance, Presidente e AD di Como Acqua.
“Water Alliance fa sistema tramite un modello finalizzato a condividere best practice e conseguire sinergie e benefici da integrazione pur preservando governance locale e identità territoriali. Questo approccio è calato in diversi gruppi di lavoro verticali, tra i quali quello dei laboratori è esempio emblematico di come la condivisione di competenze, risorse, strumentazioni e conoscenze sia un modello vincente – spiega Stefano Ottolini, Direttore Generale Padania Acque e referente della Rete dei Laboratori Water Alliance. Secondo questo approccio, le specializzazioni dei singoli trovano spazio e valorizzazione in modo coordinato e sistemico, rendendo la Rete capace di mettere a punto metodi di prova complessi per il monitoraggio chimico, fisico e biologico dell’acqua destinata al consumo umano”.
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