Prendono il via i cantieri per la costruzione dell’ultimo tassello di Citylife: Citywave, il nuovo edificio green, alimentato da fonti di energia rinnovabile.
Lo scorso 8 settembre durante la settimana del SuperSalone sono iniziati i lavori per la costruzione del progetto Citywave. Inizialmente idealizzata come una quarta torre, lo Studio danese BIG (Bjarke Ingels Group), ha rivisitato la costruzione con un format inedito.
“L’imponente copertura di CityWave unisce gli ultimi due edifici di CityLife con un’unica struttura ad onda”.
Bjarke Ingels, partner fondatore di BIG-Bjarke Ingels Group.
Indice dei contenuti
Citywave: un progetto unico per la città di Milano
La costruzione di Citywave, pone l’ultimo tassello per la riqualificazione dell’area della fiera. In particolare, l’area di Citylife si sviluppa su 360km quadrati della vecchia fiera, 18 ettari di parco, un centinaio di esercizi commerciali, 20 tipi di ristorazione. L’operazione (prevista entro il 2025) -“senz’altro prima delle Olimpiadi Milano-Cortina“, ha detto l’AD di Generali Real Estate e Presidente di Citylife, Aldo Mazzocco-, prevede un investimento di 170 milioni di euro.
Innovazione e sostenibilità
La nuova “torre orizzontale green“, verrà alimentata totalmente con energia rinnovabile, e darà ospitalità ad edifici all’avanguardia e a zero impatto ambientale. Inoltre, verrà rivestita totalmente da 11 mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici. Questi, oltre a definire il parco fotovoltaico più grande del capoluogo milanese, diventerà uno dei più estesi del territorio nazionale. In termini concreti si parla di 1200 Mwh annui di annui di energia solare e di un risparmio di CO2 di ben 520 tonnellate.
Infine, la parte inferiore della struttura, sarà costruita interamente in legno, a garantire le coperture ombreggiate delle aree pubbliche.
“È un progetto molto importante, questo, come completa un percorso lungo e che ha trasformato un intero quartiere senza problematiche e senza brutte storie di tangenti.
Beppe Sala, Sindaco di Milano