Classi energetiche degli elettrodomestici: quali sono e come risparmiare energia

Quando si acquista un nuovo elettrodomestico, troverai sicuramente un'etichetta che riporta la classe energetica del prodotto, indicata in un intervallo dalla lettera A a G.
Classi energetiche degli elettrodomestici: quali sono e come risparmiare energia

Quando si acquista un nuovo elettrodomestico, troverai sicuramente un’etichetta che riporta la classe energetica del prodotto, indicata in un intervallo dalla lettera A a G.

Questa informazione è cruciale poiché ti consente di confrontare rapidamente i prodotti simili in base al loro livello di consumo energetico.

L’importanza della classe energetica negli elettrodomestici

Le etichette di classe energetica sono presenti sugli elettrodomestici da molti anni, ma sono state riviste dalla Commissione Europea tra il 2021 e il 2022 per tener conto delle nuove tecnologie di efficientamento energetico. Questo adattamento mira a rendere i prodotti meno energivori.

Ogni categoria di elettrodomestici ha livelli di consumo energetico diversi. È intuitivo che, ad esempio, una plafoniera consumi meno di un forno.

La scala va dalla lettera A, che indica la massima efficienza energetica, fino alla lettera G, la meno efficiente.

Il consiglio è chiaro: prediligi prodotti con una classe energetica più elevata per ridurre il consumo di energia.

Nuove classi energetiche e scomparsa di A+, A++, A+++

Le vecchie etichette includevano categorie come A+, A++, A+++, che indicavano livelli di efficienza superiori alla classe A. Tuttavia, con l’ultima revisione delle classi energetiche, queste categorie sono state eliminate per evitare confusione.

Le direttive europee prevedono una revisione delle classi energetiche ogni 10 anni o prima se una percentuale significativa di modelli sul mercato raggiunge livelli di efficienza energetica più alti.

L’evoluzione tecnologica porta a prodotti sempre più efficienti. Di conseguenza, le classi energetiche possono essere aggiornate per riflettere questi miglioramenti.

Le nuove etichette includono un QR code per ottenere informazioni aggiuntive sul prodotto. Alcuni elettrodomestici riportano anche informazioni sul rumore generato, utile per valutare l’efficienza sonora.

I vantaggi degli elettrodomestici a basso consumo energetico

Scegliere elettrodomestici con una classe energetica elevata porta a:

  • Bollette energetiche ridotte;
  • Minore emissione di CO2;
  • Maggiore durata nel tempo e minor rischio di malfunzionamenti.

In conclusione, nonostante un costo iniziale potenzialmente più alto, optare per elettrodomestici ad alta efficienza energetica offre numerosi vantaggi sia economici che ambientali.

Leggi anche: Quanto consuma il condizionatore? I consigli per risparmiare energia

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